“How are you?”. Sicuramente hai risposto quasi automaticamente con: “I’m fine, thank you. And you?”. E sì, è una risposta corretta, educata e molto “da manuale”. Probabilmente è stata una delle prime frasi che hai memorizzato a lezione o letto nei tuoi primi libri di testo. Ma se il tuo obiettivo è parlare in modo più naturale, allora è arrivato il momento di cambiare un po’ e ampliare il tuo repertorio con queste 14 risposte che i madrelingua danno quando viene chiesto loro come stanno.
14 modi per rispondere a "how are you" come un vero inglese madrelingua
A continuazione trovi alcune delle risposte più comuni (e anche alcune originali) che i madrelingua usano quando qualcuno chiede “How are you?” Scegli quella che si adatta meglio a te e al contesto!
Informali e positive
Queste sono le risposte più usate tra amici, colleghi o persone con cui hai confidenza:
1. “Good, thanks!” (Bene, grazie). Breve, semplice e molto comune.
Esempio:
— "Hey, how are you?" (Ehi, come stai?)
— "I’m good, thanks! And you?" (Bene, grazie! E tu?)
2. “Pretty good!” (Abbastanza bene). Un modo per dire che stai bene, senza esagerare.
Esempio:
— "How’s everything going?" (Come va tutto?)
— "I’m feeling pretty good, actually!" (Mi sento abbastanza bene, a dire il vero).
3. “Not bad.” (Niente male). Molto usato per dire che va tutto ok, con un tocco modesto o ironico.
Esempio:
— "How’s your day so far?" (Com’è la tua giornata finora?)
— "Not too bad, how about you?" (Niente male, e la tua?)
4. “Can’t complain!” (Non posso lamentarmi). Amichevole e molto diffusa. Vuol dire che, anche se non è tutto perfetto, va bene così.
Esempio:
— "How’s life treating you?" (Come ti tratta la vita?)
— "No complaints! Everything’s fine." (Nessuna lamentela! Tutto ok).
5 “I’m doing well!” (Sto bene!). Un po’ più formale, ma sempre comune, perfetta in ambienti professionali.
Esempio:
— "Hi, how are you today?" (Ciao, come stai oggi?)
— "I’m doing well, thanks for asking." (Sto bene, grazie per aver chiesto).
Con un tocco di umorismo o sarcasmo
I madrelingua, specialmente gli inglesi, usano spesso risposte ironiche o spiritose, soprattutto quando non vogliono entrare in dettagli o semplicemente non hanno voglia di fingere di stare bene. Ecco alcune risposte che puoi usare quando ti chiedono “How are you?”
6. “Still alive!” (Ancora vivo!). Divertente e un po’ autoironica, indica che sei ancora in piedi, anche se non al massimo.
Esempio:
— "How are you?" (Come stai?)
— "Still alive!" (Ancora vivo!)
7. “Same old, same old.” (Sempre la solita storia). Perfetta per dire che tutto va avanti come sempre, senza novità.
Esempio:
— "How’s it going?" (Come va?)
— "Same old, same old." (Sempre la solita storia).
8. “Living the dream!” (Sto vivendo il sogno!). Spesso usata in modo sarcastico, soprattutto quando si è bloccati nella routine.
Esempio:
— "How’s work?" (Come va il lavoro?)
— "Oh, you know… living the dream!" (Eh, sai com’è... vivendo il sogno!).
9. “I’ve been worse.” (Sono stato peggio). Tipicamente britannica, perfetta se non stai benissimo, ma nemmeno malissimo.
Esempio:
— "How are you today?" (Come stai oggi?)
— "I’ve been worse." (Sono stato peggio).
Risposte neutrali
Se vuoi essere onesto senza risultare negativo o troppo emotivo, queste sono risposte perfette:
10. “I’m okay.” / “I’m alright.” (Sto bene. / Più o meno.) Molto comuni: indicano uno stato neutro.
Esempio:
— "How are you today?" (Come stai oggi?)
— "I’m okay. Thanks for asking." (Sto bene. Grazie per aver chiesto).
11. “Could be better.” (Potrebbe andare meglio). Utile se non ti senti al top ma non vuoi entrare nei dettagli.
Esempio:
— "How’s everything going?" (Come va tutto?)
— "Could be better, but I’m managing." (Potrebbe andare meglio, ma me la cavo).
12. “I’m hanging in there.” (Tengo duro / Vado avanti). Usata quando stai attraversando un momento difficile, ma resisti.
Esempio:
— "How have you been lately?" (Come sei stato ultimamente?)
— "I’m hanging in there." (Tengo duro).
Risposte negative ma comuni
Essere sinceri a volte apre la porta a conversazioni più vere. Ecco alcune risposte che mostrano che non stai benissimo, ma senza esagerare:
13. “Honestly? Not great.” (Onestamente? Non benissimo). Perfetta se vuoi aprirti un po’ e parlare sul serio.
Esempio:
— "How are you doing lately?" (Come ti è andata ultimamente?)
— "Honestly? Not great. Just been dealing with a lot at work." (Onestamente? Non benissimo. Un sacco di stress al lavoro).
14. “I’ve had better days.” (Ho avuto giorni migliori). Realistica e moderata, ideale quando qualcosa non va ma non vuoi drammatizzare.
Esempio:
— "Hey, you alright?" (Ehi, tutto ok?)
— "Yeah, I’ve had better days, but I’ll be fine." (Sì, ho avuto giorni migliori, ma andrà bene).
PERCHÉ “I’M FINE, THANKS” SUONA UN PO’ STRANO?
Non è sbagliato. Dire “I’m fine, thanks” (Sto bene, grazie) è perfettamente corretto dal punto di vista grammaticale e cortese. Tuttavia, nella pratica, suona un po’ troppo formale, forzato o persino freddo, soprattutto in contesti informali.
È il classico tipo di frase che “sa di libro di testo”, più che di conversazione vera. Come se in italiano qualcuno ti chiedesse: “Come stai?” e tu rispondessi: “Sto bene, grazie. E Lei?”. Corretto, sì. Naturale... non proprio.
Nelle situazioni quotidiane, che si tratti di amici, colleghi, vicini o anche sconosciuti in un contesto rilassato, i madrelingua inglesi tendono a usare risposte molto più spontanee, leggere e informali. A volte con un tocco di umorismo, altre con un po’ di sarcasmo, oppure semplicemente dicendo come si sentono davvero, senza filtri né frasi fatte.
E DOPO? NON DIMENTICARE DI RICAMBIARE LA DOMANDA!
In inglese, è molto comune ricambiare la domanda per tenere viva la conversazione:
- “Good, thanks. How about you?” (Bene, grazie. E tu?)
- “Not bad. And yourself?” (Niente male. E tu?)
Non farlo può sembrare un po’ freddo. Anche se non vuoi prolungare la chiacchierata, un semplice “And you?” mostra gentilezza e interesse.
Come vedi, ci sono tanti modi per rispondere a “How are you?”, e quasi nessuno è “I’m fine, thank you”… almeno non in una conversazione naturale! Ti invitiamo a provare queste espressioni nelle tue lezioni, scambi linguistici o viaggi all’estero.
Ora che hai ampliato il tuo repertorio di risposte a una delle domande più basilari per iniziare una conversazione, dai un’occhiata ai nostri articoli su alcune espressioni in inglese e su un vocabolario utile per continuare a imparare.